Come affrontare lo stress da pandemia

Come affrontare lo stress da pandemia: 5 consigli per aumentare la tua centratura e il tuo benessere psicofisico

In questi giorni siamo tutti sottoposti a un grande stress, dato dall’imprevedibilità della situazione in cui siamo immersi. Lo spettro di un possibile nuovo lockdown si affaccia nelle nostre vite portando una sensazione di impotenza di fronte a scenari che non sono sotto il nostro controllo.

La difficoltà di fare piani per il futuro ci fa sentire sospesi in un limbo, in cui è facile cadere preda di paura e rabbia.

Ed ecco che nella nostra testa diventiamo registi di film in cui mettiamo in scena i nostri peggiori timori. Da quello per la nostra salute a quello di restare senza lavoro.

La paura può compromettere la nostra serenità psicologica e in alcuni casi anche la qualità del sonno.

Molto spesso poi è la rabbia a dominarci. Il fatto di essere privati di libertà trova sfogo nell’urgenza di urlare anche sui social tutto il proprio odio.

In momenti come questo, sentirsi arrabbiati o impauriti è assolutamente normale.

Ma cosa accade se queste emozioni “sequestrano” la nostra mente?

In questi casi è facile restare intrappolati in un circuito di pensieri ripetitivi e distruttivi che ci intossicano, peggiorando una situazione già molto critica.

Coltivare la lamentela, per quanto del tutto legittima e giustificabile, purtroppo non migliora le cose; al contrario, non fa altro che accrescere il senso di impotenza e frustrazione.

Alimentare l’ansia consultando costantemente i dati dei contagi oppure rendere la pandemia il proprio principale oggetto di attenzione e conversazione, finisce per aumentare l’angoscia.

D’altra parte anche coltivare un ottimismo cieco che non tenga conto della situazione sarebbe inutile se non controproducente.

Allora cosa si può fare in questi casi? Come affrontare l’incertezza senza essere in balìa delle nostre emozioni?

A volte non possiamo cambiare le cose, ma possiamo cambiare il nostro modo di affrontarle, scegliendo la modalità che ci fa stare meglio.

Qualcuno magari può obiettare che in un momento del genere abbiamo ben poche libertà, se non quella di sfogarci come possiamo.

Ma è davvero così?

L’esperienza di grandi personaggi come Nelson Mandela e Viktor Frankl, sopravvissuti, rispettivamente, alla prigionia e ai lager nazisti, ci insegna che anche nelle situazioni di costrizione l’uomo ha sempre uno spazio di libertà: quello di scegliere il modo in cui affrontare la situazione. Ed è proprio questa attitudine a fare la differenza.

Dunque anche quando non sembra, c’è sempre un margine di potere personale per migliorare il presente.

Ognuno di noi ha dentro di sé delle risorse che neppure immagina. L’essere umano ha la capacità  di resistere agli eventi stressanti, trasformandoli in occasione di crescita e cambiamento.

È vero, non è facile, ma neppure impossibile.

Ecco allora 5 consigli pratici per ridurre lo stress

1) utilizza con equilibrio l’informazione

Nella nostra vita è fondamentale dove concentriamo la nostra attenzione, cioè il focus.

Soffermarsi costantemente solo sull’andamento della pandemia, il bollettino dei contagi, seguire ogni polemica sulla gestione dell’emergenza finisce per aumentare il senso di impotenza e il livello di stress.

Il segreto è quello di rimanere informati senza farci invadere dal bombardamento costante di notizie dei media e sui social. È importante riuscire a comprendere il confine tra la conoscenza che ci aiuta ad affrontare i momenti difficili e l’intossicarsi di particolari.

2) Prenditi cura di te

Quali attività puoi svolgere per prenderti cura di te?

Ognuno ha i propri personali modi per farlo. Può trattarsi anche di cose molto semplici, come ad esempio un bagno caldo, una sessione di yoga, meditare, leggere un buon libro e, perché no? Guardare la tua serie tv preferita.

In momenti del genere è importante più che mai ritagliarsi costantemente degli spazi, anche se brevi, per queste attività.

In questo modo possiamo alimentare stati d’animo positivi che abbassano il livello di cortisolo, l’”ormone dello stress”, preservando la funzionalità del nostro sistema immunitario e aumentando la capacità di gestire il momento di crisi.

3) Pratica con costanza un’attività fisica

È ormai dimostrato che l’attività fisica regolare previene ed allevia i sintomi dell’ansia e dello stress.

Lo sport infatti agisce sull’attività neuronale, aumentando il rilascio di endorfina, che produce effetti antidolorifici e genera sensazioni positive.

Praticare un’attività fisica è possibile anche da casa ed è un modo semplice per aumentare il tuo benessere psicofisico.

Inoltre, porsi l’obiettivo di praticare un’attività fisica con costanza anche in un momento difficile e portarlo a termine incide positivamente sull’autostima e la fiducia in se stessi.

4) Coltiva le relazioni

Le occasioni per vedere dal vivo le persone a cui teniamo diventano sempre di meno. Allora possiamo usare la creatività. Può essere bello ed intimo anche solo fare una videochiamata a un amico e vedere il suo sorriso, parlare di momenti speciali passati insieme o di progetti futuri.

Secondo alcuni studi, poi, l’interazione sociale è in grado di prevenire l’ansia, diminuire il rischio di insorgenza di depressione e migliorare lo stato di salute.

5) Allena il pensiero creativo

La creatività nei momenti di incertezza e caos può aiutarci a trovare strade alternative per risolvere i problemi o persino possibili vantaggi collaterali.

Si tratta di guardare le cose da un’altra prospettiva, per cogliere aspetti diversi di una situazione che sembra un vicolo cieco.

Sembra quasi impossibile, eppure persino in tempo di lockdown c’è chi ce l’ha fatta.

Ad esempio, sia in Italia che nel mondo alcune persone hanno avuto intuizioni vincenti e si sono date da fare per convertire il loro business in attività in quel momento in espansione oppure per trasformare le modalità di erogare i loro prodotti e servizi in modo da evitare il fallimento.

Non deve per forza trattarsi di cambiamenti così profondi. Ognuno nel suo piccolo può utilizzare la creatività per trovare soluzioni ai problemi quotidiani e, chissà.. magari riuscire in qualche modo a volgere a proprio favore il presente.

Per riuscire ad attingere al lato intuitivo del nostro cervello occorre coltivare un’attitudine di apertura e curiosità rispetto a ciò che ci circonda, senza rassegnarsi o fermarsi alla superficie delle cose.

Solo in questo modo è possibile trasformare anche la crisi più profonda in opportunità di cambiamento positivo e dare un nuovo significato alla nostra vita.

“Quando non siamo più in grado di cambiare una situazione… Siamo sfidati a cambiare noi stessi.”

Viktor Frankl

Alessandra Fioretti, Psicoterapeuta e Sibilla Ceccarelli, Life Coach

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